Dopo quella di Bruno Contrada, arriva anche l’iscrizione di suo fratello Vittorio al Partito Radicale. “Perché ora non accettano le sentenze a favore nostro?”
Lo ha reso noto oggi in una trasmissione di approfondimento sulla Carovana per la Giustizia in onda su Radio Radicale e condotta da Massimiliano Coccia e Diego Sabatinelli
“Condivido da sempre le lotte del Partito Radicale, le battaglie civili e soprattutto la lotta che stanno facendo per la riforma della Giustizia. So che il Partito ha bisogno di sostegno per portare avanti queste battaglie e dunque mi sono iscritto. Credo sia l’unico Partito che faccia una battaglia per lo Stato di Diritto”.
E poi ha aggiunto:
“Io sono fiero ed orgoglioso di essere il fratello di Bruno Contrada. Innanzitutto è un galantuomo e poi è stato un uomo importante delle Istituzioni, ha fatto la carriera sul campo. Non abbiamo parenti che potevano raccomandarlo. Ha raggiunto massimi livelli nella pubblica sicurezza e ha dedicato la sua vita allo Stato, rispettoso della legge. Sono convinto che la verità uscirà fuori. Abbiamo avuto soddisfazioni dalla sentenza di Strasburgo e da quella della Cassazione. Adesso invece vedo che c’è ancora accanimento che non mi so spiegare. Sostengo l’innocenza di mio fratello che ho sempre aiutato. Mio fratello ha scontato il carcere che gli è stato inflitto dalle sentenze e ha rispettato quelle decisioni.
Perché ora gli altri non accettano le sentenze a favore nostro?“.