Sabato 5 maggio, a partire dalle ore 15:00, si svolgerà a Palermo, presso la Sala De Seta dei Cantieri della Zisa, un Convegno/Assemblea del Partito Radicale che avrà a oggetto la revisione del sistema delle misure di prevenzione e delle informazioni interdittive antimafia, al fine di una migliore e più efficace strategia di contrasto della criminalità organizzata.
La intenzione del Partito Radicale è di apportare dei correttivi all’attuale sistema – anche attraverso una proposta di legge di iniziativa popolare che abbiamo elaborato – volti a coniugare le necessarie e sacrosante attività per impedire i tentativi di infiltrazione mafiosa nel sistema economico con l’altrettanto necessaria e sacrosanta necessità di salvaguardare l’economia di una comunità, la continuità aziendale e i posti di lavoro, i principi dello Stato di Diritto e i diritti umani fondamentali.
Il tema, specie a Palermo, come è noto, è di grandissima attualità e di peculiare importanza per i risvolti che l’applicazione delle misure di prevenzione provoca sul tessuto economico locale e la vita delle persone.
Per il Partito Radicale saranno presenti i coordinatori della Presidenza Rita Bernardini e Sergio D’Elia, e abbiamo invitato a relazionare avvocati, docenti universitari, imprenditori, giornalisti, tra cui: il Prof. Giovanni Fiandaca, il Presidente della Camera Penale di Marsala Giacomo Frazzitta, il Presidente della Camera Penale di Palermo Vincenzo Zummo, il Presidente del PLI Stefano De Luca, gli avvocati Patrizia Aucelluzzo, Andrea Dell’Aira e Salvatore Galluzzo, il giornalista Massimo Martini, il Presidente di “Rete No Mafie” Enrico Colajanni, gli imprenditori Aurelio Alfano, Pietro Cavallotti, Andrea Cuzzocrea, Francesco Lena e Massimo Niceta.
La manifestazione di Palermo è aperta a tutti, ma il nostro auspicio è che chi decida di partecipare lo faccia da iscritto al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, impegnati come siamo per il raggiungimento dei 3.000 iscritti entro la fine dell’anno per salvare, con il Partito Radicale, le nostre lotte, le nostre ragioni, le nostre speranze!