Roma, 31 Luglio – La forzatura con la quale i media definiscono “radicali” i membri di +europa e non +europeisti, è una evidente violazione della identità ed immagine dei radicali che in Italia sono storicamente gli iscritti al Partito Radicale.
Poi ci sono i radicali italiani che nulla hanno a che vedere con il Partito Radicale e con i quali il Partito Radicale non vuole avere nulla a che fare. Radicali Italiani fu fondata nel 2001 su proposta e iniziativa di Daniele Capezzone ed aveva lo scopo di coprire il fronte italiano del Partito Radicale, il quale si fece carico prima delle spese di avviamento e poi di sanare 1,3 milioni di debiti. Annullato il debito, Radicali Italiani ha smesso di essere parte del Partito Radicale.
E’ evidente che questa confusione creata ad arte è contro il Partito Radicale: paghiamo la loro insipienza, politica ed elettorale, mentre si avvantaggiano della nostra iniziativa.
Questa confusione non è certamente voluta dal Partito Radicale.
A maggior ragione oggi, che il Partito Radicale ha una interlocuzione politica con Forza Italia, la necessità che non si continui a censurare o mistificare la nostra identità è condizione per noi imprescindibile.
Ha ragione il Presidente della Repubblica a dire che “Ogni atto rivolto contro la libera informazione è un atto eversivo rivolto contro la Repubblica”, ci consenta di dire che anche ogni atto rivolto dalla libera informazione contro i cittadini -negandogli di conoscere tutte le proposte politiche e negando al Partito Radicale di essere conosciuto – è un atto eversivo rivolto contro la Repubblica.
PS Specchiatevi in quello che siete.
Abbiamo appena ottenuto dal Consiglio di Stato che venisse rigettata una decisione dell’AgCom con la quale avvallava la censura della RAI. L’AgCom ha quindi dovuto riaprire il contenzioso tra il Partito Radicale e la Lista Marco Pannella contro la RAI.
Senza dimenticare che nel novembre 2021 la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha condannato in via definitiva l’Italia per averci escluso dal dibattito politico e perché non sono state prese misure da parte delle autorità interne per riequilibrare la situazione.
Dichiarazione di Maurizio Turco e Irene Testa segretario e Tesoriere del Partito Radicale
