Il capo del governo tibetano dichiara che il video shock è stato male interpretato e che si è trattato di un gesto innocente da parte del Dalai Lama.
Il leader tibetano in esilio ha difeso il Dalai Lama per l’episodio shock, registrato in un video diventato virale, in cui la guida spirituale ha prima baciato un bambino sulle labbra e poi gli ha chiesto di succhiargli la lingua. Penpa Tsering ha detto ai giornalisti che le azioni del Dalai Lama sono state innocenti e male interpretate. Tsering ha affermato che il monaco buddista ha sempre vissuto nella santità e che le sue pratiche spirituali sono sempre andate oltre i piaceri sensoriali. Il Dalai Lama, dopo che il video è diventato popolare sui media, si è scusato con i seguaci feriti dal suo gesto.