Secondo Rosa Otunbayeva, capo dell’UNAMA, United Nations Assistance Mission in Afghanistan (Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan), l’Afghanistan sotto i talebani sarebbe il Paese più repressivo al mondo per quanto riguarda i diritti delle donne. Per questo motivo, l’ONU ha lanciato un appello ai talebani per porre fine alle restrizioni sui diritti delle donne.
Rosa Otunbayeva ha affermato che è straziante assistere al modo in cui le donne afghane vengano tenute fuori dalla sfera pubblica. Da quando i talebani sono al potere, le misure repressive contro le donne sono aumentate: gli è vietato frequentare le scuole secondarie e le università, sono escluse dai lavori pubblici o vengono pagate pochissimo. Inoltre, non possono viaggiare senza un parente maschio e devono coprirsi completamente quando escono di casa. Non gli è permesso neanche accedere a parchi, palestre e bagni pubblici. Alison Davidian, rappresentante delle Nazioni Unite per le donne in Afghanistan, ha dichiarato che le conseguenze dell’operato del governo afghano non si limitano alle sole donne ma riguardano tutti gli afghani.