Dichiarazione di Maurizio Turco e Irene Testa segretario e tesoriere del Partito Radicale
Il Ministro iraniano dell’informazione, Ismail Khatib, ha nuovamente minacciato gli attivisti politici all’estero attraverso l’agenzia di stampa statale Tasnim, vicina al Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche, affermando che “Coloro che hanno danneggiato il popolo e il paese, ovunque si trovino nel mondo, sarà punito”.
Le agenzie di intelligence di molti paesi occidentali, tra cui Germania, Gran Bretagna e Canada, hanno affermato di avere rapporti che mostrano che agenti affiliati al Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche o alle istituzioni di sicurezza della Repubblica islamica hanno un piano per rapire o assassinare attivisti politici contrari al regime.
Nel novembre di quest’anno, McCallum, il capo del servizio di intelligence interno britannico (MI5), ha annunciato che solo durante quest’anno, agenti affiliati al governo iraniano hanno tentato almeno 10 volte di rapire o uccidere cittadini o persone con sede nel Regno Unito.
Anche il Canadian Security Intelligence Service (CSIS) ha annunciato lo scorso novembre che sta indagando seriamente su diverse minacce di morte contro gli oppositori della Repubblica islamica dell’Iran in Canada.
E’ quindi urgentissimo che le istituzioni italiane proteggano e difendano coloro che si sono esposti e continuano a lottare per la libertà del popolo iraniano riconoscendo con la massima urgenza ai cittadini iraniani presenti in Italia lo status di rifugiati politici e garantendo protezione a loro e ai cittadini italiani che si sono più esposti in questi mesi, .
Ripetiamo: è urgentissimo agire, ora.
