Il Comune di Roma ci ha comunicato che non possiamo mettere un camper davanti alla RAI per richiamare l’attenzione sulla lobby del silenzio che colpisce i cittadini che hanno diritto a conoscere la scadenza e i temi referendari. Il divieto ci sembra coerente con il fatto che la Repubblica Italiana cosiddetta democratica è fondata sul codice penale fascista.
Nulla di nuovo: è già impossibile manifestare davanti alla Camera, al Senato, alla Presidenza del Consiglio, alla Presidenza della Repubblica, alla Corte Costituzionale, al CSM, alle ambasciate….
Se invece si vuole sfasciare la sede della CGIL…
Apperó.