La Commissione europea stanzia 300 milioni di euro in assistenza macrofinanziaria d’emergenza all’Ucraina

L’erogazione dei fondi è stata accelerata per contribuire a rafforzare la stabilità macroeconomica dell’Ucraina nel contesto dell’invasione non provocata e ingiustificata della Russia. Questa è la parte iniziale di una prima rata di 600 milioni di euro nell’ambito del nuovo programma di emergenza AMF dell’Ucraina da 1,2 miliardi di euro. L’esborso arriva dopo la rapida adozione della proposta della Commissione per un nuovo programma di emergenza da parte del Consiglio e del Parlamento europeo. I fondi rimanenti (600 milioni di euro) saranno erogati nel corso dell’anno, in linea con il memorandum d’intesa firmato dall’UE e dall’Ucraina. Parallelamente all’attuazione del programma di assistenza macrofinanziaria di emergenza, la Commissione sta preparando un ulteriore programma di assistenza macrofinanziaria per sostenere ulteriormente l’Ucraina a più lungo termine, come annunciato dal presidente von der Leyen alla fine di gennaio. L’UE ha già fornito una significativa assistenza all’Ucraina negli ultimi anni. Dal 2014, l’UE e le istituzioni finanziarie europee hanno stanziato oltre 17 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti al paese. Questa cifra comprende la fornitura di 5,6 miliardi di euro all’Ucraina attraverso cinque programmi AMF per sostenere l’attuazione di un’ampia agenda di riforme in settori quali la lotta alla corruzione, un sistema giudiziario indipendente, lo stato di diritto e il miglioramento del clima imprenditoriale. Nell’ambito dell’ultimo programma di AMF per l’Ucraina, l’UE ha erogato 1,2 miliardi di euro. Il programma si è concluso nel 2021, con l’attuazione da parte dell’Ucraina di tutte le condizioni concordate nel memorandum d’intesa nei settori della gestione delle finanze pubbliche, della governance e dello stato di diritto e del miglioramento del clima imprenditoriale. Allo stesso tempo, la Commissione sta lavorando su tutti i fronti per sostenere l’Ucraina con aiuti di emergenza. Questo include sia l’aiuto umanitario che l’assistenza della protezione civile. Il 1° marzo, il presidente della Commissione Ursula von der Leyen ha annunciato almeno 500 milioni di euro di finanziamenti UE aggiuntivi per le attività di risposta che affrontano le conseguenze umanitarie della crisi.

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