Il 15 marzo, facendo seguito alla riunione informale dei capi di Stato e di governo dell’UE del 10 e 11 marzo, il Consiglio ha deciso di imporre un quarto pacchetto di sanzioni economiche e individuali riguardo all’aggressione militare della Russia nei confronti dell’Ucraina. Il Consiglio ha deciso in particolare di: vietare tutte le operazioni con determinate imprese statali; vietare la prestazione di servizi di rating del credito, come anche la fornitura dell’accesso a qualsiasi servizio in abbonamento in relazione ad attività di rating del credito, a qualsiasi persona o entità russa; ampliare l’elenco delle persone collegate alla base industriale e di difesa della Russia a cui sono imposte restrizioni più rigorose sulle esportazioni di beni a duplice uso e di beni e tecnologie in grado di contribuire al rafforzamento tecnologico del settore della difesa e della sicurezza della Russia; vietare nuovi investimenti nel settore dell’energia della Russia nonché introdurre ampie restrizioni sulle esportazioni di apparecchiature, tecnologie e servizi per l’industria dell’energia; introdurre ulteriori restrizioni commerciali per quanto riguarda i prodotti siderurgici e i beni di lusso.
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