La presidenza del Consiglio ha ritenuto essenziale portare avanti rapidamente le discussioni sulle misure di preparazione e di emergenza a tutti i livelli nel settore energetico in Europa, nonché su tutte le opzioni per rispondere alle richieste di sostegno dell’Ucraina, come la sincronizzazione della rete elettrica ucraina con la rete dell’Unione. Durante le discussioni, i ministri dell’energia hanno presentato le loro opinioni sulla situazione e sullo stato attuale delle forniture, delle scorte e dei flussi di energia nei loro rispettivi paesi. Gli Stati membri e la Commissione hanno convenuto che l’Unione europea non è immediatamente a rischio in termini di forniture di gas o di carburante, anche in caso di interruzione della fornitura di gas russo. Inoltre, la Commissione e gli Stati membri stanno coordinando il contributo dell’Unione europea a qualsiasi azione in termini di approvvigionamento di petrolio, in particolare nel contesto dell’Agenzia internazionale dell’energia. Inoltre, gli Stati membri sono pronti a mobilitare le scorte strategiche se la situazione dell’approvvigionamento o dei prezzi del petrolio evolve in modo tale da renderlo necessario. I ministri si sono espressi sulla necessità di misure di emergenza, in particolare per garantire l’approvvigionamento, ottimizzare la gestione delle scorte e migliorare il coordinamento tra gli Stati membri. Queste misure dovevano essere completate da un’azione comune volta ad aumentare le importazioni di energia da regioni diverse dalla Russia. Gli Stati membri continueranno a seguire da vicino la situazione, in stretto coordinamento con la Commissione, per essere in grado di agire rapidamente se necessario. Rafforzeranno anche i loro contatti con i partner internazionali, al fine di stabilizzare i flussi e i prezzi dell’energia. Alla luce degli ultimi sviluppi, i ministri hanno espresso le loro opinioni sulle opzioni per limitare l’impatto dei prezzi sulle famiglie e sulle industrie. Molti Stati membri hanno già adottato misure a livello nazionale, comprese misure fiscali e tariffarie, per proteggere i consumatori più vulnerabili. Essi ritengono che il “toolbox” proposto dalla Commissione nell’ottobre 2021 abbia fornito un utile quadro europeo per coordinare le misure nazionali. I ministri attendono la nuova comunicazione della Commissione, che dovrebbe includere nuovi sviluppi per tenere sotto controllo i prezzi dell’energia in questo contesto di crisi senza precedenti. Infine, i ministri hanno sottolineato l’importanza del Green Deal europeo e del pacchetto legislativo “Fit for 55” per ridurre la dipendenza dell’Unione dagli idrocarburi.
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