UNIONE EUROPEA – I LEADER EUROPEI SOSPENDANO IL DIRITTO DI VOTO DI POLONIA E UNGHERIA PER VIOLAZIONE GRAVE E PERSISTENTE DELLO STATO DI DIRITTO.

Dichiarazione di Maurizio Turco e Irene Testa, Segretario e Tesoriera del Partito Radicale :

Finalmente il Parlamento europeo ha chiesto che sia applicato quello che è previsto dai Trattati: chi viola i principi fondativi dell’Unione europea deve essere sanzionato. Se non per la storia almeno per la cronaca, dobbiamo ricordare che da parlamentari europei, circa 20 anni fa, avevamo chiesto la condanna dell’Italia per violazione dello Stato di Diritto visto che la Camera dei Deputati legiferava e la Corte Costituzionale sentenziava, senza che avessero il plenum previsto dalla Costituzione.E chiedevamo che prima del quinto allargamento del 2004, tra gli altri a Polonia e Ungheria, ci fossero norme più stringenti – il cosiddetto approfondimento – sulle questioni relative al rispetto dello Stato di Diritto e dei Diritti umani. Parallelamente continuavamo la battaglia perché identico principio venisse non solo enunciato ma applicato nei confronti dei paesi terzi. Oggi Polonia e Ungheria minacciano di bloccare l’Unione se questa dovesse pretendere di applicare i principi fondativi sottoscritti da tutti i paesi aderenti. Polonia e Ungheria rivendicano la loro libertà di azione in base ai nostri principi democratici, e vorrebbero negarci il dovere di difenderli in base ai loro principi antidemocratici. I leader dei paesi membri applichino alla lettera l’articolo 7, paragrafo 3 del Trattato, constatando la violazione e sospendendo i diritti di voto in seno al Consiglio di Polonia e Ungheria.
Diversamente continueranno ad affossare non solo il progetto fondativo dell’UE ma renderanno carta straccia gli stessi Trattati. 

2 Comments

  • Nadia 18 Novembre 2020

    Mandate questi poveracci a casa non devono morire di carcere prego dio che non succede niente a mio figlio si no saranno guai seri farò una tragedia perché mio figlio non ha fatto niente per colpa un marichalo a scritto quello chi vuole lui nel la denuncia che ho fatto io storsion mio no mia mai obbligata a darle soldi per colpa d un stronzo mio figlio condannato per 3 anni e 6 mesi un inuccente in carcere li la faccio pagare amaramente a questo qua si succede qualcosa a mio figlio spero che non li succede niente

  • Rodolfo 22 Novembre 2020

    Condivido la posizione espressa nella Dichiarazione di Maurizio Turco e Irene Testa, che però presenta un problema non da poco.
    L’applicazione del paragrafo 3 è subordinata alla procedura del precedente paragrafo 2: la constatazione da parte del Consiglio Europeo di una violazione grave e persistente da parte di uno Stato membro dei valori di cui all’articolo 2 del Trattato con deliberazione “all’unanimità”.
    Mi sembra improbabile che Viktor Orbán e Mateusz Morawiecki votino per la sospensione del proprio diritto di voto nel Consiglio…

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