NON SI DICA: “WIR HABEN ES NICHT GEWUSST”

Si è da poco celebrata la Giornata della Memoria, accompagnata in Italia con cori sempre più alzati sul pericolo odierno fascista. Nel frattempo aumentano le prove schiaccianti sui crimini contro l’umanità del regime nazi-comunista del Partito comunista cinese contro le sue minoranze etniche e religiose, sorvegliati, detenuti, e sottoposto a torture in modo massiccio. Ma buona parte della politica italiana, proprio quella che grida al ritorno del fascismo in Italia, tace e accorre a stringere la mano ai rappresentanti di quel regime. Sappiano che quando la storia giudicherà, non potranno fingere di non aver saputo. Questa settimana  c’è stato la terza fuga in altrettanti mesi di documenti del governo cinese, che testimoniano in modo eclatante il sistema di sorveglianza orwelliana e la detenzione forzate di milioni di persone appartenenti a minoranze etniche e religiose nella Regione occidentale dello Xinjiang in Cina.

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