Roma, 18 Giugno – “Passata la festa, gabbato lo santo? Enzo Tortora lo abbiamo visto morire a causa di una vicenda giudiziaria. Enzo Tortora è stato ucciso dalla giustizia italiana con la complicità dei suoi colleghi giornalisti, tranne le solite eccezioni statisticamente irrilevanti.
LA STELE DEL COMUNE DI ROMA NEL LUOGO DELL’ARRESTO VA CAMBIATA. QUELLO È IL LUOGO DELL’ESPLOSIONE DI UNA BOMBA ATOMICA CHE ENZO TORTORA DISSE “MI È ESPLOSA DENTRO” E CHE LO CONDUSSE ALLA MORTE.
LO DOBBIAMO PER LA VERITÀ DEI FATTI E DEL DIRITTO DI ENZO TORTORA ALL’IDENTITÀ E ALL’IMMAGINE”.
Queste le parole di Maurizio Turco e Irene Testa, segretario e tesoriere del Partito Radicale.