Un gruppo di attivisti uiguri si è radunato ad Istanbul per contestare la visita di Wang Yi ad Ankara.
L’organizzazione per i diritti umani del Turkestan orientale, Uyghur Human Rights Project, ha dichiarato che alcuni membri dell’etnia uigura in Turchia hanno contestato la visita del ministro degli Esteri cinese Wang Yi del 26 luglio ad Ankara. Circa 30 attivisti uiguri si sono incontrati davanti al Consolato cinese di Istanbul per criticare la Cina, dato che la visita del ministro è avvenuta a pochi giorni dall’anniversario del cosiddetto “Massacro di Yarkand”. Infatti secondo gli attivisti, il 28 luglio 2014, gli scontri tra gli uiguri e la polizia cinese hanno provocato la morte di migliaia di persone nello Xinjiang. La Turchia è uno dei Paesi del mondo con una significativa comunità diasporica di Uiguri che conta circa 60mila persone. Gli uiguri sono una popolazione originaria dello Xinjiang cinese, turcofona e di religione islamica che da anni è vittima di abusi e persecuzioni da parte di Pechino.