Secondo il Partito Repubblicano, “Barbie” sarebbe solo propaganda cinese.
“Barbie” sbanca e scatena l’ira della destra americana: il senatore repubblicano Ted Cruz lo etichetta come un film che fa il “lavaggio del cervello alle giovanissime con propaganda cinese”. Ormai da diversi giorni i repubblicani hanno dichiarato guerra al film a causa del disegno infantile di una mappa mondiale che, a loro avviso, sosterrebbe le rivendicazioni territoriali di Pechino nel Mar della Cina. La Warner Bros smentisce ogni critica, affermando che il disegno mostra il “viaggio di Barbie da Barbie Land al mondo reale”. Il sito cristiano di recensioni cinematografiche, Movieguide, invita le persone a non vedere il film per la presenza di un attore transgender e perché racconta storie LGBTQ. Charlie Kirk, fondatore dell’organizzazione conservatrice Turning Point USA, ha definito “Barbie” come un brutto film di “propaganda trans”. Invece Alexandria Ocasio-Cortez, deputata del Partito Democratico, ha dichiarato: “Mi piace come i repubblicani del Congresso odiano Barbie. È una bambola per bambine che è stata un medico e un’astronauta prima che alle donne americane fosse permesso di avere una carta di credito senza il permesso del marito. È ovvio che sono impazziti, vorrebbero tornare ai vecchi tempi”.
