Il mese scorso in Oman alcuni funzionari iraniani e statunitensi hanno tenuto colloqui indiretti sul programma nucleare di Teheren.
Gli Stati Uniti sostengono che l’Iran pagherà un carissimo prezzo se continuerà con l’arricchimento dell’uranio al 90% per produrre l’arma nucleare. Brett McGurk, consigliere della Casa Bianca per il Medio Oriente, si è segretamente recato in Oman l’8 maggio e lo stesso giorno era presente anche il diplomatico iraniano Ali Bagheri Kani. I funzionari non si sono mai incontrati personalmente, ma alcuni intermediari dell’Oman hanno da tramite fra i due. Un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato: “Ci impegniamo nel limitare il comportamento dell’Iran perché non acquisisca mai armi nucleari e continuiamo a monitorare le attività di arricchimento di Teheran, attraverso il coordinamento con i nostri alleati e la riduzione dell’escalation nella regione”.
