I ministri degli Esteri dell’UE decidono di sospendere l’accordo di facilitazione dei visti

Il 30 e 31 agosto 2022, Praga ha ospitato una riunione informale dei ministri degli Esteri dell’UE nota come Gymnich. Due argomenti principali: le relazioni dell’UE con l’Africa e l’aggressione russa all’Ucraina. Il principale risultato della riunione è stato l’accordo tra gli Stati membri per la sospensione dell’accordo di facilitazione dei visti.

Il tema principale della riunione dei ministri degli Esteri è stato l’aggressione russa all’Ucraina e le sue conseguenze. I ministri hanno concordato di rimanere uniti nell’approccio al comportamento ostile della Russia e di fornire all’Ucraina il sostegno necessario. Sono stati discussi anche i parametri specifici della futura assistenza militare all’Ucraina e i ministri hanno affrontato anche le possibili misure per rafforzare il Fondo europeo per la pace per rispondere meglio alle esigenze dell’esercito ucraino.

Nel corso delle discussioni si è registrata anche un’importante svolta nella politica dei visti nei confronti della Russia. I ministri degli Esteri hanno concordato di sospendere l’accordo di facilitazione dei visti che facilita notevolmente l’ottenimento dei visti Schengen da parte dei cittadini russi.

Secondo il Ministro Lipavský, è comunque necessario raggiungere la comprensione reciproca tra gli Stati membri. Da un lato, c’è il problema degli Stati settentrionali che confinano direttamente con la Russia e che vedono l’arrivo di un gran numero di russi. Dall’altro lato, i singoli Stati membri hanno posizioni diverse sulla questione. Ora è importante che la Commissione europea e le istituzioni dell’UE preparino una proposta che rifletta questi diversi aspetti.

Non sono state trascurate nemmeno le relazioni dell’Unione Europea con l’Africa e la situazione degli Stati africani nel contesto dell’aggressione russa in Ucraina. Secondo il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Ceca Jan Lipavský, è essenziale combattere le narrazioni propagandistiche che la Russia diffonde nella regione e offrire agli Stati africani una cooperazione vantaggiosa con l’Unione Europea, ad esempio in campo tecnologico. L’Alto rappresentante Josep Borrell ha affermato che è essenziale lavorare con i partner africani dell’UE in modo coordinato.

I ministri hanno discusso della prospettiva europea di Georgia, Moldova e Ucraina e di come questi Paesi possano essere aiutati nel loro percorso di avvicinamento all’Unione europea. Si è discusso anche del futuro del Partenariato orientale, un importante strumento di cooperazione.

La conferenza di Forum 2000, incentrata sull’assistenza all’Ucraina, farà seguito all’incontro di Gymnich. I temi trattati saranno la prospettiva europea dell’Ucraina, la ricostruzione postbellica, la punizione dei crimini di guerra, la tenuta della democrazia e la sicurezza.

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