(…)Si trattava di decidere chi avesse ragione tra un detenuto di origini tunisine che dopo aver svolto per diversi mesi, nel corso del 2019, un’attività lavorativa in favore dell’amministrazione penitenziaria, una volta cessata, aveva presentato domanda all’Inps al fine dell’ottenimento dell’indennità di disoccupazione (NASpI) vedendosela respingere (…)
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