Durante la 75° sessione dell’Assemblea Generale, con Risoluzione A/RES/75/183, si è votato su una moratoria sull’uso della pena di morte e su esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie. Entrambe le Risoluzioni sono state approvate – la prima con 123 voti a favore, 38 contrari e 24 astensioni, con l’Assemblea che chiede agli Stati di rispettare gli standard internazionali sull’uso della pena di morte, e la seconda con 132 voti a favore, nessuno contrario e 53 astensioni.
L’Assemblea ha chiesto agli Stati di garantire la cessazione della pratica delle esecuzioni extragiudiziali, sommarie o arbitrarie. Il delegato della Cina, constatando che si è astenuto dal voto relativo alle esecuzioni extragiudiziali, ha espresso il suo rammarico per il fatto che gli emendamenti proposti dal suo Paese non siano stati approvati dal Terzo Comitato. Ha messo in discussione l’ampliamento del mandato del relatore speciale e si è opposto all’uso di termini che mancano di definizioni concordate a livello internazionale, come “difensori dei diritti umani” e “operatori dei media”.
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