Dichiarazione di Maurizio Turco e Irene Testa, segretario e tesoriere del Partito Radicale:
Mentre ci si svena pubblicamente per evitare il contagio economico dopo non aver saputo evitare quello sanitario, si continua pacificamente a incrementare le spese militari.
Per parafrasare il Presidente Pertini, svuotate gli arsenali e riempite gli ospedali, anche perché non è finita e non è l’ultima. A cosa potrebbero servire questi armamenti; quali eserciti potremmo affrontare; stiamo per dichiarare guerra all’Austria, alla Croazia, forse all’Albania? Perché oltre a confrontarci militarmente con questi paesi e simili le nostre spese militari sono in gran parte inutili.
Tutte le classi dirigenti europee sanno, soprattutto quella italiana, che da soli non si va da nessuna parte. Il Parlamento italiano dovrebbe avere il coraggio di riprendere il filo federalista europeo dei De Gasperi, Spinelli, Pannella e farsi promotore, oggi, di una riforma istituzionale delle istituzioni europee.
E’ evidente che gli eurobond avrebbero senso solo se fossero federali, altrimenti si continuerà nell’errore di Maastricht, ripetuto con l’allargamento del 2004, di rinviare quella che sarebbe dovuta essere la precondizione a qualsiasi “riforma” sin qui fatta: l’Europa federale, con il suo esercito, la sua economia, la sua diplomazia.