“il sistema Casaleggio, fatto politico o anche giudiziario?”

Il Partito Radicale è stato storicamente contrario al finanziamento pubblico ai partiti prevedendo in alternativa, la erogazione diretta, da parte dello Stato, dei servizi necessari per fare politica, oltreché di spazi radiotelevisivi. Pur di arrivare alla abolizione del finanziamento pubblico arrivammo perfino a distribuire nelle piazze 1,5 miliardi di lire della nostra quota di finanziamento pubblico. 
Oggi quel finanziamento pubblico ai partiti è stato sostituito dai fondi ai gruppi parlamentari. I gruppi parlamentari più grandi e che quindi ricevono più soldi sono, alla Camera e al Senato, i gruppi parlamentari del M5S, i cui deputati e senatori sono legati a doppio filo con l’Associazione Rousseau – definita da Davide Casaleggio una parte integrante del Movimento – Presieduta, a vita, da Davide Casaleggio.

Oggi attraverso la messa in discussione del modello Casaleggio torna ad essere centrale nel dibattito pubblico il tema dell’organizzazione dei Partiti e Movimenti rappresentati in Parlamento, la loro democrazia interna, il vincolo di mandato col Partito e/o Movimento e ovviamente, il tema del finanziamento della politica e dei conflitti d’interesse. Lo stesso Davide Casaleggio partecipando a Porta a Porta ha cercato di fornire alcune risposte.

Abbiamo quindi pensato di approfondire la questione convocando a Roma per Mercoledì 19 ore 11 presso la sede del Partito Radicale, 
Via di Torre Argentina 76 un dibattito su
“il sistema Casaleggio, fatto politico o anche giudiziario?”
al quale parteciperanno
Nicola Biondocoautore del libro “Il sistema Casaleggio”
Vittorio FeltriDirettore di Libero
Sergio Rizzo, la Repubblica
Luciano CaponeGiornalista de Il Foglio
Sen. Gregorio De FalcoGruppo Misto
Sen. Paola Nugnes, LEU
Avv. Giuseppe Rossodivita, consigliere generale del Partito Radicale
Irene Testatesoriera del Partito Radicale
Maurizio Turcosegretario del Partito Radicale

Leave a reply