Ciao Begonia,
Begonia Rodriguez è una radicale a tutto tondo, anticonformista, anticlericale, antiproibizionista, liberale e libertaria. Lo è stata nel modo di pensare e di agire, con i suoi comportamenti e con la sua militanza nel Partito Radicale, a cui è stata iscritta dal 1988 e di cui non perdeva Congressi, Consigli generali oltre che con il suo attivismo per Nessuno tocchi Caino a favore della moratoria universale delle esecuzioni capitali. Quanti eventi ha organizzato in Spagna, quanti incontri e quante parole ogni volta che ci si incontrava con lei e il suo Joaquin, che si è spento nel 2011, entrambi amanti di quella libertà che solo chi ha vissuto in una dittatura, per loro quella di Franco, può esigere per sè e per gli altri con forza ed amore. Tant’è che il regime a Cuba di Fidel Castro era per lei motivo di attenzione ed occupazione costante, come lo erano il regime di Mosca che mieteva morte in Cecenia o quello in Tunisia di Ben Ali. Begonia stava bene con i dissidenti o comunque con chi non si arrende alle ingiustizie in nome della Ragion di Stato. La pena di morte, massima espressione della violenza cieca del pubblico potere, era per lei qualcosa di cui liberarsi subito!
Begonia stava bene nel Partito Radicale e ci faceva anche stare bene con il senso dell’ironia proprio delle persone sensibili perchè intelligenti. Una sensibilità garbata che manifestava anche nel modo di vestire con i suoi completi coordinati ed eleganti che le invidiavo anche perchè io non riesco mai a metterli insieme. Ma l’equilibrio della forma esteriore lei lo animava di quella vitalità propria di chi gli equilibri li vuole mutare per andare oltre e creare qualcosa di nuovo che sappia dare e trovare nuove forme di espressione ai valori della libertà e del Diritto.
Begonia se ne è andata in silenzio il 27 marzo. Lo abbiamo saputo solo oggi. La pensavo in questi mesi perché avvertivo un eccessivo silenzio. Ed oggi, che so che non c’è più, sento rumore dentro di me perché capisco che dobbiamo occuparci di tutto quello di cui si è occupata lei!