Dichiarazione di Marco Beltrandi e Maurizio Turco, della presidenza del Partito Radicale:
“Di fronte ai dati dell’AgCom ci sono state reazioni scomposte a cominciare dalla stessa AgCom.
Reazioni scomposte e tutte infondate, o meglio fondate su dei dati parziali essendo basata la rilevazione e l’anslisi unicamente sul tempo di trasmissione ignorando completamente gli ascolti.
Sarebbe come se la pubblicità a parità di tempo avesse lo stesso costo su qualsiasi rete e a qualsiasi ora.
Quindi, Mentana non dovrebbe piangere ma fare festa visto che la piccola la7 è equiparata al resto di Rai e Mediaset, tutte affasciate nella censura del Partito Radicale che non viene nemmeno rilevata.
Il PD con questo sistema di rilevazione mentre chiagne – ieri si è fatto fare i titoloni di vittima perché la7 favorirebbe in secondi altri partiti- in realtà fotte essendo favorito negli ascolti.
L’AgCom che sulla materia dovrebbe vigilare si limita a rilevare i secondi equiparando il tg di Mentana a quello dì RaiUno.
Non è difficile da capire. D’altronde chi compra la pubblicità sulle reti televisive non va certamente a perdere tempo sulle rilevazioni dell’AgCom.
Per non dire della nuova rilevazione “altro” che sfiora il 15% del tempo e dietro alla quale sarebbe doveroso dire chi c’è oltre a +Europa, l’ultima cocca del regime, che finalmente gode.
Infine ci sono i veri censurati, quello dello 0,x% che tacciono sperando in tempi migliori.”