Dichiarazione dell’Avv. Giuseppe Rossodivita, già difensore del dr. Mario Riccio e membro della Presidenza del PRNTT:
Aveva ragione Piergiorgio Welby, quando diceva che i suoi tempi non erano compatibili con quelli della politica di questo Paese. Ci sono voluti 11 anni, un ‘enormità, per far prendere atto al Parlamento di ciò che era già scritto negli articoli della nostra Costituzione.
Non è un caso che l’art. 1 della legge approvata faccia un espresso richiamo agli artt. 2, 13 e 32 della Costituzion; si tratta esattamente di quegli articoli invocati davanti al Tribunale di Roma e direttamente applicati dal GIP Zaira Secchi che prosciolse il dott. Mario Riccio dall’accusa di omicidio del consenziente, affermando che era un suo preciso dovere dar seguito alla richiesta di interruzione delle terapie avanzata ripetutamente da Welby.
Ben venga questa legge, che proporrei di chiamerei Legge Pannella/Welby, proprio perché in tutto il suo articolato si rinvengono le intuizioni Costituzionali, anzitutto di Marco Pannella, che in quel momento storico, per ignoranza, malafede, propaganda o paura, si negavano dai più.
Questa legge da oggi renderà più semplice, per tutti, quel che era già possibile sino a ieri, anche se in pochi lo avevano realmente capito.