Il 9 agosto, da Catania, la delegazione del Partito Radicale in Sicilia per la Carovana X la Giustizia, scrive una lettera…

Cara/o

dal 28 luglio abbiamo dato vita alla seconda carovana per la giustizia con la quale stiamo attraversando la Sicilia e che si concluderà il 15 agosto con una conferenza stampa a Roma davanti al carcere di Regina Coeli, alla quale seguirà una visita al penitenziario.

Il 16 agosto inizierà l’iniziativa nonviolenta promossa da Rita per l’adozione della riforma dell’ordinamento penitenziario.
La carovana ha come obiettivi la raccolta di firme sulla proposta di legge dell’Unione Camere Penali per la separazione delle carriere, e di iscrizioni al Partito Radicale per il raggiungimento entro il 31 dicembre di 3.000 iscritti (ad oggi siamo a 1.535) per evitare la liquidazione del Partito.

Alla fine della carovana avremo raccolto le firme e distribuito il materiale del Partito in tutte le carceri siciliane; nonché organizzato con le Camere Penali territoriali eventi pubblici e raccolto l’iscrizione al Partito di diversi loro dirigenti.

In questo peregrinare siamo andati a trovare Bruno Contrada all’indomani dell’ennesima perquisizione, peraltro senza mandato, e prima di salutarci ha deciso di iscriversi al Partito.
A Racalmuto siamo stati ospiti della Fondazione Leonardo Sciascia e accompagnati dal Sindaco Emilio Messana ci siamo recati a rendere un omaggio sulla tomba in cui è sepolto insieme alla moglie.

La tappa a Racalmuto è stata l’occasione per rilanciare l’azione della “Consulta delle Regioni per gli Stati Uniti d’Europa”, un’associazione fondata nel 1988, che si è data degli obiettivi precisi dei quali riceverai presto informazioni.

Per non dire del Sindaco di Palma di Montechiaro, Stefano Castellino, che abbiamo incontrato per organizzare il 21 settembre, nella ricorrenza dell’omicidio del giudice Livatino, la proiezione di Spes contra spem – Liberi dentro nel Paese di origine di uno dei responsabili di quella morte e tra i protagonisti del docu-film. Il Sindaco, alla fine dell’incontro, intervistato da Sergio, manifestando da cattolico le sue profonde diversità su alcune campagne radicali, rilascia una forte dichiarazione con la quale annuncia l’iscrizione al Partito.

Ieri sera a Siracusa siamo stati con Massimo Bordin per un dibattito con i Presidenti delle Camere penali di Catania e Siracusa.
Prima di concludere la carovana terremo una iniziativa pubblica a Capo d’Orlando per ricordare Piero Milio, avvocato, senatore, militante del Partito Radicale, amico prematuramente scomparso.

Nel caldo torrido e nelle lunghe distanze siciliane vogliamo ricordare e ringraziare l’avvocato Franco Messina che ci ha ospitato tutti a casa sua, eravamo circa trenta persone, per offrirci un pranzo preparato da sua moglie la signora Vita Maria Galfano.

Detto questo dobbiamo registrare e sottolineare il silenzio assoluto degli organi di informazione nazionali, pubblici e privati; televisivi, radiofonici e cartacei.

Silenzio sulle nostre lotte per la vita del Diritto e dello Stato di Diritto, e per la vita delle lotte del Partito Radicale evidentemente legato al silenziamento forzoso sulla questione Giustizia.
Probabilmente per calcoli e attraverso percorsi politici diversi, oggi sono tutti – ma proprio tutti! – d’accordo che la questione Giustizia non sia più oggetto di dibattito pubblico. Per non parlare della questione penitenziaria il cui rapido fallimento di timide pseudo riforme era stato facilmente preannunciato da Rita.

Il silenzio che ci circonda e soffoca rischia di essere la pietra tombale dell’unica forza politica che ha come obiettivo prioritario la transizione verso lo Stato di Diritto democratico federalista laico e la riaffermazione dell’Universalità dei diritti umani fondamentali.
Rivendichiamo con forza questa nostra alterità che continuiamo a continueremo a difendere, insieme al resistente antiprotezionista Antonio De Viti De Marco, al resistente liberale Benedetto Croce, ai resistenti democratici antiproporzionalisti Gaetano Salvemini e Luigi Sturzo, ai resistenti federalisti Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Eugenio Colorni e a Marco Pannella resistente nonviolento che queste e tante altre storie di resistenti ha serbato e fatto vivere per continuare la dura lotta per il Diritto e la Libertà.

Oggi siamo in Sicilia, a Catania, la fine di questa seconda carovana non è che l’inizio della prossima lotta, preannuncio di nuova speranza.

Con Marco ci e ti diciamo, spes contra spem!
Mancano esattamente 144 giorni e poco meno di 1.500 iscritti per assicurare la prosecuzione delle lotte del Partito Radicale. Se ce la faremo dipenderà anche da quello che tu deciderai di fare. È altrettanto vero che basterebbe che ogni iscritto riuscisse a convincere una persona ad iscriversi quest’anno per salvare questo straordinario soggetto politico.

Faremo di tutto affinché si affermi il Diritto oggi negato dei cittadini ad essere informati e quello del Partito ad essere conosciuto; comunque ci terremo in contatto attraverso Radio Radicale, la Ventotene della resistenza alle democrazie reali dilaganti.

Infine, un grazie a Gaetano Grasso, Camillo Romeo ed Emiliano Silvestri che per Radio Radicale stanno dividendo con noi la fatica di documentare le varie attività della carovana e far conoscere vecchi e nuovi iscritti. Nonché un grazie particolare al direttore Alessio Falconio e all’amministratore Paolo Chiarelli che con tutti i giornalisti, tecnici, archivisti continuano a tenere viva Radio Radicale e con i quali dovremo insieme affrontare i prossimi difficilissimi mesi di questo anno.

Grazie a Sheyla Bobba e Valentina Stella che cercano di passare tra le maglie dei media e sui social; e grazie a tutti coloro che continuano a tenere viva la lotta nella quale siamo immersi, per tutti loro ringraziamo Laura Arconti che dalla sua sedia a rotelle e dall’alto dei suoi 92 anni continua imperterrita a non mollare.

Le carovaniere e i carovanieri

Matteo Angioli, Rita Bernardini, Antonella Casu, Antonio Cerrone, Donatella Corleo, Flavio Del Soldato, Sergio D’Elia, Paola Di Folco, Maria Antonietta Farina Coscioni, Franco Giacomelli, Tiziano Giardiello, Ivan Innocenti, Maria Rosaria lo Muzio, Rocco Martino, Ernesto Mauro, Aldo Pazzaglia, Luciano Pentangelo, Maria Laura Turco, Maurizio Turco, Elisabetta Zamparutti.

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